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Archivio 31/05/99
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Commissione
Previdenza Lavoro del Senato :
schema di decreto legislativo
recante norme per la
razionalizzazione del SSN (N.429)
14 maggio 99 -
Alla 342a seduta è contìnuato
l'esame del decreto legislativo
per la razionalizzazione del
Servizio Sanitario nazionale.
Per quanto riguarda i
Dipartimenti di Prevenzione la
Commissione afferma:"...con
riferimento alle integrazioni
proposte all'articolo 7 del
decreto legislativo n. 502 del
1992 e in particolare al
contenuto degli articoli 7-bis e
seguenti, relativi al
Dipartimento di prevenzione come
struttura operativa delle unità
sanitarie locali, che introducono
elementi di chiarezza e di
semplificazione della attuale
disciplina della materia,
dettando molto opportunamente
norme sulle funzioni e
sull'ordinamento di tali
organismi, basate sulla
valorizzazione delle sinergie
organizzative e disciplinari nel
sistema della sanità pubblica,
si raccomanda alla Commissione di
merito di prestare una
particolare attenzione
all|esigenza di garantire ai
Dipartimenti di prevenzione
condizioni paritarie rispetto
agli altri Dipartimenti delle
unità sanitarie locali, nonché
alla funzioni relative alla
prevenzione e alla sicurezza
negli ambienti di lavoro, per
scongiurare il rischio che esse
vengano ad assumere un ruolo
minore, se non residuale, nel
quadro organizzativo dei singoli
dipartimenti; ..."
Il resoconto dell'audizione al
link
Resoconto
sommario della seduta n. 342
della commissione Lavoro,
Previdenza Sociale
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Continua il
"bollettino di guerra": ieri,
in Italia altri sei lavoratori morti per
incidenti sul lavoro. 13 maggio 99- Il
bollettino di "guerra"
continua: ieri altri sei morti sul
lavoro.
Un dato
tragico che scandisce le giornate con le
notizie di uno stillicidio di infortuni
mortali e gravi ormai intollerabile. Il
giustificato "allarme sociale"
richiede che vi sia una rapida azione per
correggere una situazione alla deriva.
Abbiamo
già ripetuto più volte che non è la
mancanza di norme, ma la applicazione
burocratica delle stesse , la sindrome
del "sidecar", ovvero di
considerare la questione della sicurezza
come qualcosa di "collaterale"
e marginale rispetto alla organizzazione
del lavoro.
Una
organizzazione del lavoro
pseudoproduttivista chepensa che la
valutazione dei rischi e la gestione
degli stessi siano una perdita di tempo.
Un
altro giovane di 25 anni è morto ieri in
una fabbrica di Cesena, schiacciato da un
"muletto" .
Nel giro
di un paio di mesi questo è il terzo
caso in Emilia Romagna di lavoratori
travolti o schiacciati da muletti [vedi
archivio notizie precedenti]. Questa
tipologia di incidente è quella più
caratteristica di una cattiva gestione
della organizzazione logistica della
movimentazione e della formazione degli
addetti a questo lavoro.
Le
modalità per gestire in sicurezza sia
per gli addetti diretti sia per gli altri
lavoratori la movimentazione tramite
carrelli e muletti sono consolidate e
note:
- vincolo
ad usare il muletto solo per i
lavoratori a ciò addestrati
- manutenzione
e qualità dei mezzi (vedi la
recente legislazione in materia)
- razionalità
della organizzazione dei percorsi
E'
possibile che ancora molte aziende , come
ci risulta da più testimonianze,
continuino a lasciare al caso la gestione
di questo tipo di lavoro?
Qui non si tratta di riprodurre la solita
banalità: il dlgs 626 non funziona, ciò
che non funziona sta nella testa di chi
ha la responsabilità gestionale della
produzione che pensa, in molte realtà
aziendali, che occuparsi di sicurezza sia
una "perdita di tempo e di
produzione"...
gierre
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La
Commissione Lavoro e
Previdenza Sociale del
Senato esamina lo schema
di decreto legislativo
recante norme per la
razionalizzazione del
Servizio Sanitario
nazionale (n.429) 10 maggio
-99 - La Commissione
Lavoro e Previdenza del
Senato nella 341a seduta
del 6 maggio 99 ha
affrontato l'esame
consultivo del decreto
legislativo recante norme
per la razionalizzazione
del Servizio Sanitario
Nazionale (n.429).
La Commissione si è
focalizzata in
particolare sulle
integrazioni all'art.7
del decreto legislativo
del '92 , in particolare
sul contenuto dell'art 7
bis relativo al
Dipartimento di
prevenzione.
Il relatore ha ritenuto
opportuno , con
particolare riferimento
al Dipartimento di
Prevenzione , di
raccomandare alla
Commissione di merito di
prestare una particolare
attenzione alla'area
della prevenzione e della
sicurezza negli ambienti
di lavoro, per
scongiurare il rischio
che essa venga ad
assunere un ruolo minore
, se non residuale , nel
quadro organizzativo dei
singoli dipartimenti.
link
con il testo del
resoconto:
Resoconto
sommario della seduta n.
341 della commissione
Lavoro, Previdenza
Sociale
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Nonantola.
Tragedia sul lavoro al Consorzio
cooperative di consumo, morto
Matteo Mambrini di Carpi
E'
schiacciato dal muletto
7 maggio 99- Il
bollettino di una guerra
quotidiana intollerabile e
tragica continua : un altro
giovane lavoratore muore ,
schiacciato da un carrello
elevatore.A soli 23 anni Matteo
Mambrini ha perso la vita, per un
incidente che avrebbe potuto
essere evitato, come tanti altri.
La qualità della
gestione della sicurezza,
l'adeguata formazione dei
lavoratori, in particolare dei
giovani, rimane, verosimilmente,
l'obiettivo prioritario da
conquistare nelle Aziende.
Va sottolineato che molti, troppi
incidenti causati dall'uso dei
muletti o dei carrelli elevatori
sono causati dalla mancanza di
una gestione corretta da parte
aziendale delle misure di
sicurezza.
Non conosciamo la situazione e le
circostanze del caso in
fattispecie, ma affermiamo sin
d'ora che sarebbe inaccettabile
il tentativo che si tende a fare
in questi casi: l'infortunio è
avvenuto a causa di una
distrazione del lavoratore.
Questo atteggiamento di
"deresponsabilizzazione
aziendale" che trasferisce
la responsabilità sul lavoratore
è sempre il segno di una difesa
d'ufficio rispetto a carenze nel
modello pressapochistico di
organizzazione del lavoro.
GAZZETTA DI MODENA
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